Mazzette per diventare finanziere: Ciro Del Giudice prosciolto per lo “scoop” delle Iene

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Quattro anni di indagini per scoprire che era tutta una“bolla di sapone”.

Era infatti il16 maggio 2014quando, durante una seduta di Consiglio Comunale al Rione Terra, fece “irruzione” a Palazzo Migliaresi l’inviato de“Le Iene”Luigi Pelazza, che mostrò al sindaco, ai giornalisti e a tutti i politici presenti unvideo(trasmesso poi 12 giorni dopo durante il popolare programma di Italia1) in cui l’alloraconsigliere Pd Ciro Del Giudicesembrava trattare la compravendita di un posto di lavoro nella Guardia di Finanza.

Ricorderete tutti ilclamore mediaticoe anchepoliticoche ne seguì, con ladurissimapresa di posizione del sindaco Figliolia e del gruppo consiliare Pdnei suoi confronti, ancor prima che la giustizia iniziasse a fare il suo corso.

Ebbene, oggi, arriva la notiziadell’archiviazione del procedimento penale scaturito da quel servizio televisivo.

Inchiesta che portòDel Giudiceedaltre tre persone(suo fratelloSalvatore– militare delle Fiamme Gialle al Comando Generale di Roma – il sedicente collaboratoreLuigi Cavaliereed unnoto commerciantedi Pozzuoli) adoversi difendere dall’accusa di concorso in corruzione.

Reatoche, secondo quanto stabilito dalgipdella terza sezione del Tribunale di Napoli su richiesta delpubblico ministeroBrunetti,non si è mai consumato.

Nei prossimi giorni saranno rese note le motivazioni del provvedimento

Di questa valanga di fango su Del Giudice, almeno per ora,nessuno è stato chiamato a rispondere, visto che  nel frattempo è stataarchiviata anche la querela per diffamazione che lo stesso ex consigliere sporse contro l’inviato de “Le Iene” autore di quel servizio televisivo.

E sarà, a questo punto, interessante, capire anche capirese e come questa archiviazione peserà sull’altroprocedimento penaleche vede coinvolto Ciro Del Giudice davanti al Tribunale di Cassino con l’accusa di millantato credito per fatti analoghi a quelli contenuto nel servizio delle “Iene”,filmato citato come fonte di prova a sostegno dell’imputazione pendente su Del Giudice.

Che, per questa ipotesi di reato, fu ristretto agli arresti domiciliari per 28 giorni e costretto, in applicazione della legge Severino, a subire lasospensionetemporaneadalla carica diconsigliere.