Perforazioni ad Agnano: nell’Istituto Nazionale di Geofisica qualcuno sta mentendo ai cittadini!

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Ha dell’incredibile ciò che sta accadendo a proposito delle perforazioni geotermiche ad Agnano.

Ieri, abbiamo pubblicatoun articolo con cui si cercava di ricostruire l’intera vicenda nel suo svolgimento temporale.

Pensavamo di aver ascoltato tutte le “campane” possibili per avere un quadro completo della situazione, comunque abbastanza confusa.

Tuttavia, non avremmo mai immaginato che,all’interno  di uno dei partners del progetto (l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ci si smentisse addirittura reciprocamente.

De Natale, infatti, dopo un mese di assoluto silenzio sulle polemiche causate da questo esperimento,ha deciso di parlare e di sbugiardare clamorosamente le affermazioni del presidente Ingv Carlo Doglioni sul coinvolgimento dei vertici dell’Istituto in questa operazione di scavo.

De Natale però, con queste dichiarazioni,non sconfessa solo le parole di Doglioni(nella foto)riportate dalla senatrice Silvana Giannuzzi, augurandosi che siano frutto di“fraintendimenti dei media”,ma anche note scritte che l’Ingv ha inviato al Comune di Pozzuoli e che formano parte sostanziale dell’ordinanza 116 del 25 giugno con cui il sindaco puteolano Enzo Figliolia intima gli esecutori dello scavo ad eliminare i pericoli e a mettere in sicurezza il pozzo geotermico da cui fuoriescono vapori gassosi attraverso due altissime fumarole.

A questo punto, visto che siamo di fronte a posizioni diametralmente opposte (dunque inconciliabili), è doveroso chiedersi chi, tra De Natale e Doglioni, stia raccontando frottole (e perché) alla popolazione.

Ma, soprattutto, che livello di credibilità pensa ancora di avere l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia se, nella migliore delle ipotesi, si dimostra che la mano destra non sa cosa faccia la sinistra…