“Arresti ingiusti” al Multipiano: tutti liberi i dieci indagati

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Non c’è piùnessuno agli arresti domiciliaritra idieci indagatidal10 aprilescorso nell’ambito dell’inchiestasull’assenteismoalparcheggio comunale multipiano di via San Francesco ai Gerolomini.

Dopo lascarcerazione di tre lsu(Salvatore Esposito,Antonio PrezzinieAntonio Pugliese) per un clamorosoerrore giudiziario(ilgip Livia Di Gennaroaveva disposto misure cautelari mai richieste dalpubblico ministero Valter Brunetti) e di unlavoratore municipale(Mario Varriale, liberato dal Riesame, che contestò al gip l’assenza di un’autonoma valutazione della condotta dell’indagato rispetto agli atti ricevuti dagli inquirenti e dal pubblico ministero), oggi, l’ottava sezionedelTribunale del Riesame, collegio A, haannullatotutte le altresei misure cautelari ancora pendenti, a carico dei dipendenti comunaliVincenzo Di Bonito,Antonio Boccia,Antonio Mirabella,Antonio Sigillo,Antonio ConteeAgostino Giugnarelli.

“Il provvedimento– scrive in una nota per la stampa l’avvocato Mauro Buono, legale di fiducia diAntonio Conte–ha dato ragione alla tesi difensiva che ha sollevato eccezione di nullità dell’ordinanza, attesa la mancanza di un’autonoma valutazione del giudice per le indagini preliminari rispetto alla informativa di reato disposta dal pubblico ministero. Tesi difensive che verranno riproposte con forza anche in sede di giudizio di merito, cominciando con l’insussistenza del delitto contestato al mio indagato, ossia l’associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni del Comune di Pozzuoli”.