Rischio voto di scambio: quattro candidati sindaci scrivono a Prefetto, Procura e forze dell’ordine
Quattro candidati a Sindaco di Pozzuoli hanno firmato ed inviato unespostoin merito alpossibile rischio di voto di scambio in vista delle elezioni amministrative del prossimo 11 giugno.
A sottoscrivere la“richiesta di tutela preventiva”(indirizzata via posta elettronica certificata alPrefettodi Napoli, allaProcura della Repubblicapresso il Tribunale di Napoli e alle forze dell’ordine dislocate sul territorio di Pozzuoli:Carabinieri,Guardia di FinanzaePolizia) sono statiSandro Cossiga,Maurizio Orsi,Antonio CasoePasquale Giacobbe.
“Alla luce degli episodi avvenuti sul territorio in passate elezioni amministrative– scrivono nell’espostoCossiga,Orsi,CasoeGiacobbe–onde scongiurare il possibile rischio che il voto dei cittadini, specialmente nelle zone periferiche e più popolari della città, possa essere oggetto di pressioni illegali, chiediamo di tenere alto il livello di attenzione su tutto il territorio della città di Pozzuoli, in particolare nelle zone periferiche (Monterusciello, Licola, Toiano, Agnano Pisciarelli) nonché predisporre tutte le azioni di salvaguardia del libero diritto di voto onde scongiurare ogni ingerenza di natura illecita”.
“Ho personalmente contattato anche gli altri due candidati a sindaco che mancano all’appello in questo documento per spiegarne il contenuto e chiedere loro di firmarlo–spiegaSandro Cossiga, candidato a sindaco dei moderati –Uno non mi ha nemmeno risposto, l’altro invece, per scelta, non intende condividere alcun atto con i concorrenti alla carica di primo cittadino”.
IL TESTO INTEGRALE DELL’ESPOSTO FIRMATO DAI QUATTRO CANDIDATI A SINDACO
