“Se il protocollo del Comune di Pozzuoli non ‘dà i numeri’…stiamo freschi!”

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Ricevo e pubblico*Spettabile Direttore Danilo Pontillo, spero voglia pubblicare questa mia lettera per denunciare il modo scorretto del funzionamento del protocollo comunale.Veniamo ai fatti: mesi fa, in una mail al sindaco, feci rilevare che ilProtocollodel Comune, secondo legge, a Pozzuoli funziona in maniera anomala.Ossia, quando ci si reca al Protocollo comunale di Pozzuoli, viene apposto untimbro solo con la data e non viene apposto nessun numero: eppure, la legge stabilisce che un atto va protocollato assegnando contestualmente data e numero di protocollo.Ma, qui a Pozzuoli, del protocollo c’è rimasta solo la data.Questa pratica è in uso anche in altri uffici: come si vede dalla foto, in questo caso, ilcomando dei vigili urbani di Pozzuoli.Mi chiedo se il Comandante della Polizia Municipale, fine conoscitore fino della macchina burocratica del Comune, si sia mai accorto di ciò .Se n’è forse accorto, ma gli va bene lo stesso?Ma è mai possibile che un cittadino deve tornare due volte in Comune per avere diritto al numero di protocollo?Per la mia esperienza, funziona così. Vai al Comune per protocollare un documento, l’ufficio protocollo ti timbra il documento con la sola data del giorno in cui stai protocollando.Però se vuoi un numero di protocollo ufficiale al tuo documento, non ti viene assegnato subito ma lo devi chiedere espressamente e devi ritornare dopo due giorni presso lo stesso ufficio per fartelo assegnare.Parlare di regole è come parlare tra sordi: vanno bene solo le regole proprie, quelle altrui non contano.La lettera protocollata stamattina da Umberto Mercurio presso il comando vigili urbani di PozzuoliEcco allora spiegato il perché, a volte, quando si scrive non si ricevono risposte.In questi mesi di lettere inviate e protocollate, avessi ricevuto una risposta scritta!Sindaco, mi rivolgo a Lei: vuole cambiare queste regole del gioco o dobbiamo subire (così sembrerebbe) i burocrati del Comune?Basta! Io mi sono rotto! Ora cambieremo questo sistema con le denunce.Nel frattempo, onde evitare che vada dispersa, la lettera protocollata con la sola data presso il comando vigili urbani di Pozzuoli,  la protocolliamo a mezzo stampa.Così almeno, nessuno potrà eventualmente dire di non averla mai ricevuta…*Umberto Mercurio(Presidente Comitato Riqualificare Licola)Commenti

Spettabile Direttore Danilo Pontillo, spero voglia pubblicare questa mia lettera per denunciare il modo scorretto del funzionamento del protocollo comunale.

Veniamo ai fatti: mesi fa, in una mail al sindaco, feci rilevare che ilProtocollodel Comune, secondo legge, a Pozzuoli funziona in maniera anomala.

Ossia, quando ci si reca al Protocollo comunale di Pozzuoli, viene apposto untimbro solo con la data e non viene apposto nessun numero: eppure, la legge stabilisce che un atto va protocollato assegnando contestualmente data e numero di protocollo.

Ma, qui a Pozzuoli, del protocollo c’è rimasta solo la data.

Questa pratica è in uso anche in altri uffici: come si vede dalla foto, in questo caso, ilcomando dei vigili urbani di Pozzuoli.

Mi chiedo se il Comandante della Polizia Municipale, fine conoscitore fino della macchina burocratica del Comune, si sia mai accorto di ciò .

Se n’è forse accorto, ma gli va bene lo stesso?

Ma è mai possibile che un cittadino deve tornare due volte in Comune per avere diritto al numero di protocollo?

Per la mia esperienza, funziona così. Vai al Comune per protocollare un documento, l’ufficio protocollo ti timbra il documento con la sola data del giorno in cui stai protocollando.

Però se vuoi un numero di protocollo ufficiale al tuo documento, non ti viene assegnato subito ma lo devi chiedere espressamente e devi ritornare dopo due giorni presso lo stesso ufficio per fartelo assegnare.

Parlare di regole è come parlare tra sordi: vanno bene solo le regole proprie, quelle altrui non contano.

Ecco allora spiegato il perché, a volte, quando si scrive non si ricevono risposte.

In questi mesi di lettere inviate e protocollate, avessi ricevuto una risposta scritta!

Sindaco, mi rivolgo a Lei: vuole cambiare queste regole del gioco o dobbiamo subire (così sembrerebbe) i burocrati del Comune?

Basta! Io mi sono rotto! Ora cambieremo questo sistema con le denunce.

Nel frattempo, onde evitare che vada dispersa, la lettera protocollata con la sola data presso il comando vigili urbani di Pozzuoli,  la protocolliamo a mezzo stampa.

Così almeno, nessuno potrà eventualmente dire di non averla mai ricevuta…