Tentata rapina in gioielleria: ferito il presidente dell’Ascom
Due malviventi arrestati e un terzo in fuga, un commerciante ferito (per fortuna non gravemente) e ricoverato in ospedale. E’ il bilancio del drammaticotentativo di rapinaavvenuto nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18.40, all’interno dellagioielleria “Addati”(foto grande in alto),che si trova nella centralissima piazza della Repubblica, ed è di proprietà di Enzo Addati, presidente puteolano dell’Ascom.
Secondo laprimissima (e ancora da accertare) ricostruzione dei fatti, due dei tre banditi (il terzo faceva da “palo” su un motorino, abbandonato sul posto e risultato poi rubato) sono entrati nel negozio e, con una pistola in pugno, hanno intimato ad Addati di consegnare l’incasso della giornata e i preziosi più “allettanti”.
Ma il presidente dell’Ascom ha avuto il coraggio e la prontezza di riflessi di reagire, ingaggiando unaferoce colluttazione con entrambi i delinquenti.
Fino a quando uno dei malviventi hacolpito Addati alla testa con il calcio della pistola, procurandogli una ferita che ha cominciato copiosamente a sanguinare.
A quel punto, i banditi, evidentemente spaventati dalla piega che stava prendendo il raid, hanno deciso di allontanarsi.
Ma le urla di Addati e di alcuni negozianti del posto hanno attirato numerosipassanti, chehanno cominciato ad inseguire i due malviventi che scappavano a piedi(uno con una camicia completamente intrisa di sangue e apparentemente molto sofferente) verso ilcorso Garibaldi.
Il bandito dolorante si è arreso sul sovrappasso della Cumana di Pozzuoli (dove l’ha poi dovuto soccorrere perfino un’ambulanza), mentre il suo complice, dopo aver abbandonato la pistola invia De Fraja, è stato subito catturato dapoliziotti e carabinieriprontamente accorsi sul posto.
Fuggito, invece, il “palo” della gang, attivamente ricercato dalle forze dell’ordine.
Addatiè stato soccorso da un’ambulanza che lo ha condotto in ospedale.
Quando è uscito dalla gioielleria, aveva un asciugamani in testa a tamponare la ferita al cranio ancora sanguinante.
Le sue condizioni di salute, per fortuna, non destano preoccupazioni.
I due banditi finiti in manette, dalle indiscrezioni finora raccolte, sono originari di Giugliano: si tratta di un pregiudicato nato nel 1994 e di un incensurato nato nel 1996.
