Truffa sui marcatempo al mercato, rischio flop per le indagini del Comune: un giudice ha già ridato il posto a due lavoratori licenziati

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Sono statilicenziatidal Comune senza giusta causa, dunque in modoillegittimo.

E’ quanto ha stabilito ilGiudice del LavoroperAntonio BiclungoeFranco De Pasquale, due dipendenti del Municipio che dal 2 dicembre scorsoavevano perso il posto con l’accusa di aver falsamente attestato la loro presenza in servizio al mercato ittico all’ingrosso di via Fasano tra l’8 e il 21 aprile 2018.

Il contenuto dell’atto èdurissimo nei confronti di chi, secondo il magistrato giudicante,  senza portare nemmeno uno straccio di prova sui reati ipotizzati a carico di Biclungo e De Pasquale in seguito alle indagini condotte dai vigili urbani, aveva inflitto ad entrambi la massima punizione possibile  prevista dal contratto di assunzione.

Un provvedimento che, proprio per le sue motivazioni così forti, potrebbe produrre effetti a cascata anche a beneficio deglialtri sette dipendenti licenziati in tronco(Adolfo Aleotti,Nunzio Buono,Ciro Caldora,Gennaro Compagnone,Gennaro Ioffredo,Gennaro MigliaccioeAngelo Testa) e deitre lavoratori socialmente utili sospesi a tempo indeterminato dalla Regione Campania(Antonio Buono,Francesco MicilloeGennaro Testa)nell’ambito della stessa inchiesta e che, così come Biclungo e De Pasquale, hanno fatto ricorso al Tribunale del Lavoro, per ottenere la reintegra in servizio.

Vedremo dunquequanto questa ordinanza potrà influire sul giudizio di meritoche sia lagiurisdizione lavoristica sia penaledovranno esprimere sulla sorte complessiva di chi aveva perso il posto con accuse così gravi.