Atti vandalici al “Virgilio”, lo sfogo di una professoressa: “Basta con l’omertà, chi fa terrorismo non può restare impunito!”

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Una riflessione pacata nei toni ma dura nei contenuti, da affidare al popolo del web, non solo per stimolare il dibattito su cosa stiano diventando oggi molti ragazzi, ma anche (e, forse, soprattutto) per lanciare un messaggio a chi “sa” e tace.

A postarla ieri sera suFacebookè stataMaria Teresa Moccia Di Fraia(nella foto)assessore uscente della giunta Figliolia ma soprattutto storicoinsegnante di Lettere al “Virgilio”, la scuola che periodicamente, ormai da tempo immemorabile, viene presa di mira daiteppisti, con ogni sistema possibile.

Gli ultimi raid, a colpi di creolina e uova marce, hanno determinato benquattro sospensioni delle lezioni in due mesi.

I responsabili sono ancora ignoti e, in una occasione, nell’ottobre scorso,ilcollettivo studentescosi è dissociato dall’accaduto, lasciando però intendere chiaramente che i colpevoli sono “interni” alla scuola e che questi assurdi comportamenti sarebbero una reazione sbagliata ad alcune frizioni che sarebbero avvenute con la nuova preside,la quale peraltro ha sempre smentito (sia pure non ufficialmente) l’esistenza di alcun tipo di contrasto con i ragazzi.

Ma torniamo alpostdellaprofessoressa Moccia Di Fraia, che non usa giri di parole nel sostenere checi troviamo di fronte ad atti dal“vago sapore terroristico”e ad una“omertà di cui gode qualche balordo”che va necessariamente fatta“cadere”grazie al supporto dellefamigliee delleistituzioni.

Ecco cosa la versione integrale del suo pensiero, su cui ovviamente ognuno potrà esprimere la sua opinione.