Benvenuti a Pozzuoli, itinerario gastronomico “sommerso”!

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Rabbia, impotenza, vergogna, abbandono e tradimento da parte delle istituzioni.Sono i sentimenti che albergano nell’animo di chi ha perso l’ennesima serata di lavoro per colpe non sue.Le immagini che vedete giungono praticamente in “diretta” dallungomare di via Napoli.Il locale semisommerso si chiama“Pizzalò”ed è uno di quelli che, per ubicazione, (così come il confinante pub“Uè Capp”) risultano sempre tra i più danneggiati quandopioveun po’ più del solito.Il problema lo conosciamo tutti: lemaledette fogneche bisogna  rifare con il tanto propagandato progetto dei“Grandi Laghi”di cui troppo si parla e mai si vede la “via di inizio”.Ormai è inutile ripetere sempre le stesse cose, e cioè che sarebbe stato opportuno potenziare i sottoservizi di pari passo con le opere di riqualificazione effettuate in superficie, oppure che, dopo i lavori delPIU Europain zona, ilfiume di liquamiin situazioni del genere è aumentato ed arriva perfino nei pressi dell’ufficio postale, aree delcorso Umbertomai lambite in precedenza.Ciò che conta adesso è sapere con certezza quando si risolverà questo problema.Qualcuno al Comune, a cominciare dal sindaco Figliolia,  è in grado di dare notizie precise in merito?Si aspettano forsemobilitazioni,scioperiocause di risarcimentodei danni per concretizzare i tanto attesi provvedimenti?Speriamo davvero di no.Anche perché, per ora, gli uniciGrandi Laghiche si vedono sono quelli con cui bisogna combattere a via Napoli ad ogni temporale…1of 4Via Napoli: allagata anche la zona antistante la pizzeria “Acqua e Farina”Commenti

Rabbia, impotenza, vergogna, abbandono e tradimento da parte delle istituzioni.

Sono i sentimenti che albergano nell’animo di chi ha perso l’ennesima serata di lavoro per colpe non sue.

Le immagini che vedete giungono praticamente in “diretta” dallungomare di via Napoli.

Il locale semisommerso si chiama“Pizzalò”ed è uno di quelli che, per ubicazione, (così come il confinante pub“Uè Capp”) risultano sempre tra i più danneggiati quandopioveun po’ più del solito.

Il problema lo conosciamo tutti: lemaledette fogneche bisogna  rifare con il tanto propagandato progetto dei“Grandi Laghi”di cui troppo si parla e mai si vede la “via di inizio”.

Ormai è inutile ripetere sempre le stesse cose, e cioè che sarebbe stato opportuno potenziare i sottoservizi di pari passo con le opere di riqualificazione effettuate in superficie, oppure che, dopo i lavori delPIU Europain zona, ilfiume di liquamiin situazioni del genere è aumentato ed arriva perfino nei pressi dell’ufficio postale, aree delcorso Umbertomai lambite in precedenza.

Ciò che conta adesso è sapere con certezza quando si risolverà questo problema.

Qualcuno al Comune, a cominciare dal sindaco Figliolia,  è in grado di dare notizie precise in merito?

Si aspettano forsemobilitazioni,scioperiocause di risarcimentodei danni per concretizzare i tanto attesi provvedimenti?

Anche perché, per ora, gli uniciGrandi Laghiche si vedono sono quelli con cui bisogna combattere a via Napoli ad ogni temporale…