“Caro Figliolia, ma tu veramente fai?”
Una delle critiche più frequenti nei confronti delSindaco di Pozzuoliè quella di essersi “svegliato” dal torpore e voler apparire onnipresente soltanto perché senteodore di campagna elettorale.
Una critica che Figliolia proprio non digerisce, ma che, purtroppo per lui, trova sempre maggiori riscontri nella realtà dei fatti.
L’ultimo esempio, davvero eclatante, è lasegnalazione che mercoledì sera è comparsa sulgruppo Facebook“Sei di Pozzuoli se…”.
Unappello, con tanto di dossier fotografico, riguardante unpalazzo di Monterusciello(fabbricato Q del lotto 2) che versa in uno stato di pericoloso abbandono, tra perdite idriche che metterebbero a repentaglio la stabilità dell’immobile, manutenzione inesistente del verde circostante, con invasione di insetti, appelli ignorati dal Sindaco e chi più ne ha più ne metta.
Insomma, sembra davvero ilcontrospot più azzeccato nei confronti della propaganda “figlioliana”secondo cui“la città è cambiata ed è sotto gli occhi di tutti”.
Una città in cui qualcosa sarà cambiato in centro (grazie a fondi europei spesi in modo molto discutibile, per essere buoni…) manascondendo la polvere sotto il solito tappeto delle periferie, che restano abbandonate al proprio degrado.
Figlioliaperò non demorde e, da vecchio marpione della politica locale, mischia le carte in tavola rispondendo, l’indomani, dal proprio profilo Fb, come se fosseAlice nel Paese delle Meraviglie.
E, vestendo i panni di un Sindaco appena insediatosi anziché a fine mandato, annuncia trionfalmente diaver letto con attenzione la segnalazione proveniente dal lotto 2 e di aver(parole sue)“iniziato una serie di sopralluoghi con i tecnici nelle diverse aree di questo quartiere per capire le modalità degli interventi”.
Il tutto condito dall’immancabile hastag finale, che stavolta invita a“migliorare insieme la nostra Pozzuoli”.
Bene, bravo, bis! Applausi! Meno male che Enzo c’è!
Si sprecano i peana di un popolo convinto finora di vivere in una città senza un Sindaco né un’Amministrazione.
Ma, tra i commenti alle rassicurazioni del Primo Cittadino, ce n’è uno davvero illuminante.
Lo firmaPasquale Di Bonito, segretario territoriale delsindacato inquiliniUniat Uil.
Uno che, insomma, di mestiere, si occupa proprio di denunciare queste situazioni di emergenza.
E scrive, non replicato né smentito dal Sindaco, queste testuali parole:“Ma è così che si agisce? Le segnalazioni,le riunioni, le innumerevoli richieste fatte non solo dal sindacato Uniat ma da tutte le altre organizzazioni sindacali in merito non solo a questi disagi, inconvenienti e non solo del lotto 2 a Monteruscello sono state prese per il …..? Basta scrivere su facebook per avere da TE, caro Sindaco, promesse di sopralluogo ,interventi di tecnici o chissà che altro? Caro Sindaco dell’ultimo anno? E sottolineo dell’ultimo anno…ma stai facenn’ over’? O vogliamo far leggere i verbali delle riunioni tra l’Amministrazione e le Organizzazioni Sindacali della casa?”.
In parole povere,il sindacalista Di Bonito accusa il sindaco Figliolia di conoscere già da tempo, attraverso i rappresentanti istituzionali degli inquilini, i problemi che ora i cittadini gli sottopongono via Facebook e di essersene infischiato, salvo poi ricordarsene solo nell’anno che precede le elezioni e solo perché viene sollecitato direttamente dai cittadini, dei quali evidentemente teme di perdere il consenso: almeno così si intuisce dalla risposta dell’esponente Uil.
Se ciò che Di Bonito afferma pubblicamente corrispondesse al vero,sarebbe davvero gravissimo.
E allora lo invitiamo ufficialmente atirar fuori questi verbali.
Proprio perché si avvicinano le elezioni, è giusto che la gente sappia se a governare Pozzuoli ci sonopersone serieo“lestofanti”(tanto per usare un termine adoperato in Consiglio Comunale dal nostro Sindaco per definire chi ne critica l’operato)…
