Dall’offesa alla beneficenza: vi raccontiamo il nobile gesto di una vigilessa di Pozzuoli

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Lei è il luogotenenteRaffaella Cacciapuoti, responsabile della sezione dipolizia commercialedeivigili urbani di Pozzuoli.

E oggi ne parliamo per ilcommovente donoche, grazie ad un evento spiacevole capitatole durante l’attività lavorativa, lei stessaha voluto fare a vantaggio di molti bambini gravemente ammalati.

Ma partiamo dal principio: a giugno dello scorso anno, Raffaella, durante un’operazione di servizio, fuaggredita verbalmente dal cameriere di un ristorante del lungomare.

L’uomo venne da lei denunciato peroltraggio a pubblico ufficialema, attraverso il proprio avvocato, dichiarandosiprofondamente pentito e dispiaciuto per l’accaduto, luioffrì una somma di denaro, a titolo di  risarcimento per i danni morali patiti, sia alla vigilessa  che al comando vigili.

E il luogotenente, dopo aver accettato la cifra (500 euro),non ci ha pensato due volte: invece di intascarla, l’ha devoluta in beneficenza allafondazione“Santobono-Pausilipon”, che si occupa di migliorare la qualità della vita di tutti ipiccoli pazientiricoverati in entrambe le strutture.

La somma, per espressa volontà di Raffaella, è stata destinata afinanziare il progetto per gli“stati vegetativi infantili”, ossia acreare un’area destinata ai bimbi che hanno perso in modo irreversibile tutte le loro funzioni cognitive e intenzionali, e ai loro familiari che desiderano assisterli con continuità anche in ospedale.

Non c’è da aggiungere molto altro, se non il nostroplauso per questo concreto atto di solidarietà, la speranza che sia dastimolo per altri potenziali benefattorie  la convinzione che, tra ivigili urbanidi Pozzuoli (già distintisi per iniziative del genere), sotto la scorza di molte divise, spesso malviste, criticate dall’opinione pubblica, battono tanticuori grandi e pieni di amore verso chi è meno fortunato.