Debiti del Comune, scontro tra assessori: l’ex Stellato “bacchetta” Ismeno
Caro Direttore, le chiedo ospitalità per chiarire alcuni punti emersi durante il Consiglio Comunale di ieri.
Mi riferisco ai“debiti fuori bilancio”sui quali il dibattito ha assunto toni accesi. Molti di questi derivano da risarcimenti da danni provocati da “insidie a trabocchetto”, le famigerate buche stradali.
A pochi mesi dall’insediamento di quest’Amministrazione ho sollecitato in maniera decisa la risoluzione delcontratto di assicurazionerelativo, che costava alle casse comunali circa200.000 euro mensilied aveva come effetto di provocare sempre maggiori richieste di risarcimento.
Così è iniziata una stretta collaborazione con l’Assessorato ai lavori pubblici per unpresidio attivo delle manutenzioni stradali, attivando rapidi interventi di riparazione grazie anche all’apporto di una squadra di lavoratori comunali (tra cui LSU).
Insieme al Comando di Polizia Municipale il fenomeno di risarcimenti “forzati” è andato diminuendo in maniera esponenziale, come dimostrano i dati relativi ai sinistri denunciati.
Inoltre, è stata inaugurata la stagione delletransazioni.
Grazie alla intensa collaborazione con la Commissione Bilancio ed in particolare con il consigliereElio Buono, abbiamo affidato alla Giunta lacompetenza ad autorizzare le transazioni d’importo superiore ad € 5.000 che comunque sarebbero state vagliate dalla stessa Commissione e dall’Assessore al ramo: questo per garantire la massima trasparenza e ponderazione, limitando la discrezionalità degli Uffici.
Per i risarcimenti da buche stradali, inoltre, con determina dirigenziale, sono stati individuati unperito per la valutazione di danni a cose e un medico legale per danni alla persona, per compensi molto modesti.
Nell’ultima variazione di bilancio era previsto anche l’acquisto di un mezzo in grado di preparare il calcestruzzo al momento, con ulteriori futuri risparmi.
Inoltre, ho combattuto con fermezza affinché fosse creata una short list per lecontroversie di minore importo e complessitàche favorisse giovani avvocati, mentre la vecchia, scaduta dal 2013 come ben ricordava Ismeno, non è mai stata toccata nonostante le mie pressioni.
La domanda la rivolgo alla politica, tanto più chela stessa lista comprende alcuni nomi che risultano troppo spesso soccombenti in giudizio.
Infine, ma non ultimo, in ordine all’appunto relativo alla giacenza dei debiti fuori bilancio“su una scrivania vuota”,rammento al mio successore che di fatto l’annuncio del rimpasto è stato dato dai mezzi d’informazione già dal 5 dicembre (è stato così che ho appreso della mia sostituzione), quindi dovrebbe spiegare lui come mai ha atteso quattro mesi prima di portarli in Consiglio.
Naturalmente quanto è affermato da me è documentato da Delibere di Giunta e di Consiglio Comunale e resto a disposizione per chi ne volesse gli estremi.
*Teresa Stellato(già assessore alle risorse strategiche e politiche sociali del Comune di Pozzuoli – funzionario Agenzia delle Entrate, Ufficio Legale)
