Differenziata: a Pozzuoli non siamo tutti uguali…e un cittadino si rivolge alla Procura
Unespostocorredato da moltefotoe inviato aivigili urbani, alsindaco Figlioliae inProcura.
Lo ha firmato ieri un cittadino puteolano (di cui conosciamo l’identità ma che per ora non vuole pubblicamente esporsi) dopo aver immortalato, con grande pazienza,da sei mesi, ciò che accade in maniera sistematica nel tratto divia Vecchia San Gennaroche confina convia Suolo San Gennaro.
Il reato ipotizzato è l’abbandonoe ildeposito incontrollato di rifiutie i presunti colpevoli sarebbero, a detta del denunciante,cittadini che vivono in“fabbricati abusivi”del circondarioe che dunque non solo non pagano la tassa sulla spazzatura ma non godono nemmeno del servizio comunale di raccolta differenziata.
Immondizia che, sempre leggendo il contenuto della denuncia, vieneposizionata lì a tutte le ore, preferibilmente quelle dei pasti e notturne, senza alcun rispetto del calendario di prelievo, e che, a volte, resta sul posto anche per settimane prima che laDe Viziala porti via.
“Ci sono rifiuti domestici, umido, scarti edilizi, rifiuti speciali non differenziabili, scarti vegetali, batterie di fuochi artificiali, persino rifiuti pericolosi come una cappa in amianto– è scritto nell’esposto –Un angolo urbano pubblico si è trasformato in una discarica giornaliera. Ci si augura un intervento sanzionatorio e repressivo anche attraverso l’utilizzo di strumenti di registrazione visiva, telecamere, appostamenti o quant’altro già impiegato in altri eventi simili nel Comune di Pozzuoli”.
Certo,appare quanto meno stranoche, da dicembre ad oggi, il Capo dell’Amministrazione non abbia visto nulla o non sia riuscito a far niente per cancellare questo scempio, visto chedi lì, Figliolia, certamente ci passa tutti i giorni con l’auto, privata o di servizio.
