Festa parrocchiale nel mirino di vigili e Siae: “incidente diplomatico” sfiorato sul lungomare
C’è chi giura di non aver mai visto duesacerdoticosì arrabbiati come i fratelliMario e Tonino Russo. E c’è chi è pronto a scommettere che qualcuno si sia voluto “divertire” alle loro spalle attraverso qualche “soffiata” telefonica dal contenuto fallace ai numeri “giusti”.
Fatto sta che ieri serala festa del Sacro Cuore di Gesù, sullungomare di via Napoli, è stata turbata da due “visite” inattese: prima ivigili urbaniper controllare che le autorizzazioni di suolo demaniale fossero a posto (palco, sedie e tavolini sul campetto di basket nei pressi delle giostrine) e poi laSiaeper verificare che fossero stati pagati i diritti d’autore per le musiche diffuse dal palco.
Tutto è risultato in regola, ovviamente: anche se è apparsa anomala tutta questa attenzione nei confronti di un evento per il quale le documentazioni erano a posto.
Eccesso di zelo o eccessivo credito dato a informatori in malafede? Chissà…
