“Figliolia vuole tartassare di multe i puteolani per pagare la produttività ai vigili urbani”
Gli introiti delle contravvenzioni per infrazioni al codice della strada serviranno alla giuntaFiglioliaper trovare i soldi con cuipagare il progetto di produttività ai vigili urbani.
A denunciarlo sonoCgil, Cisl e Uilin unvolantinofirmato dalle rispettive segreterie territoriali e diffuso poco fa agliorgani di stampa.
Nel documento sindacale congiunto (prodotto all’indomani dell’assemblea con i lavoratori del Municipio tenutasi l’altro ieri per protestare contro itagli al salario accessorio 2017per la stragrande maggioranza dei dipendenti comunali) si legge infatti che“l’Amministrazione Comunale è nuovamente pronta a mettere le mani in tasca ai lavoratori e ai cittadini di Pozzuolicolpendo, principalmente, le fasce più deboli a cui, ridurrebbe il reddito al di sotto della soglia di povertà chiedendo, tuttavia, di mantenere lo standard di efficienza dei servizi inalterato”.
“Lo scopo dell’Amministrazione– proseguono Cgil, Cisl e Uil –è quello dimantenere immutati gli stipendi dei dirigenti e di un gruppo di lavoratori destinatari di Unità complessa e finanziare, mascherandolo come un servizio di sicurezza per la cittadinanza, un unico progetto obiettivo per la Polizia Locale. Progetto finalizzato al pagamento della produttività dei soli lavoratori della Polizia Municipale attraverso gli introiti delle contravvenzioni, incentivando il personale impiegato della Polizia Municipale attraverso un’opera di repressione e non di prevenzione di cui sarà vittima il cittadino puteolano”.
Immaginiamo quanto potranno essere felici gli automobilisti (puteolani o in tranisito per Pozzuoli) nel sapere che, una categoria già così poco “amata” come quella dei caschi bianchi, autofinanzia una parte del proprio salario accessorio attraverso le sanzioni.
La vertenza tuttavia è ancora aperta.
I sindacati, infatti, hanno intenzione di combattere“questa politica di tagli ed incrementi di risorse attraverso le multe”attraversodenunce al giudice del lavoro ed esposti al Prefetto.
