Flop di adesioni, rischia di fallire la prova di fuga da Pozzuoli. L’appello disperato di Figliolia: “Partecipate!”

Immagine non disponibile

Sarà lascarsa efficaciacon cui il Municipio ha pubblicizzato l’evento,  sarà che il tema dellaprevenzionenon è quasi per nulla sentito dalle nostre parti, che l’argomento specifico (allontanarsi dalla città in caso di pericolo di un’eruzione vulcanica) viene visto come vagamente“iettatorio”o che i puteolani sono rassegnati all’idea chebasta un temporaleper bloccare ogni via di fuga ed impedire qualsiasi tentativo di salvezza da lava, cenere e lapilli.

Fatto sta che, quandomancano nove giorni all’esercitazione di protezione civile in programma per sabato 19 come prova di evacuazione di Pozzuoli,  sonopochissime le persone che hanno finora aderito all’invito dell’Amministrazione a partecipare come volontari a questa importante simulazione di protezione civile. Che la quota massima di 1500 adesioni all’iniziativa sia molto lontana dall’essere raggiunta, lo si capisce dallapressoché totale indifferenzache la gente (dopo aver snobbato la presentazione dell’iniziativa il 18 settembre al rione Terra) sta riservando, da sabato scorso,agli infopoint impiantati su piazza Capomazza, largo Palazzine e via Carlo Rosini per nove ore al giorno (9-13 e 16-21).

LE FOTO DELLA CONFERENZA STAMPA DI OGGI IN REGIONE

Gazebo attraverso cui i cittadini, compilando un appositomodulo (che riportiamo integralmente nella foto in basso), possonoregistrarsi per partecipare attivamente all’esercitazione e conoscere tutto il piano previsto in caso di reale emergenza e necessità di scappare dal “capoluogo” flegreo.

Una preoccupazione, quella delflop, che trapela anche dallanota stampacon cui stamattina, subito dopo laconferenza di presentazione dell’iniziativa in Regione(alla presenza delgovernatore De Luca),il sindaco puteolano Figliolia ha sottolineato che quanto accadrà il 19“è una grande occasione, la prima nel suo genere, per testare il piano comunale per il rischio vulcanico e far capire alla popolazione cosa fare in caso di emergenza”.

“E’ la prima volta in assoluto che i cittadini di Pozzuoli si esercitano in una prova di allontanamento e l’iniziativa servirà anche ad avere delle indicazioni per migliorare eventualmente gli aspetti operativi della pianificazione elaborata e la sicurezza della popolazione”, ha sottolineatoil Capo dell’Amministrazione (nella foto), il qualeha rinnovato il suoinvito“a quanti risiedono nelle zone individuate per il test(via Carmine, via Ragnisco, via Pisacane, via Mameli, via Alighieri, via Cattaneo, via Rosini, viale Capomazza, via Pergolesi, via Vecchia San Gennaro, via Ortodonico, via Anfiteatro, via Artiaco, traversa Pisano, corso Terracciano, via Celle, via Diano e via Girone, n.d.r.)a partecipare nella mattinata di sabato 19 ottobre alla prova di evacuazione e ad andare a firmare il modulo di adesione che in questi giorni i volontari stanno diffondendo”.

I gazebo informativi saranno per strada fino a mercoledì della settimana prossima.

Per evitare di fare la terza figuraccia consecutiva con la Protezione Civiledopo quella di 3 settimane fa a Palazzo Migliaresi (per scarsa partecipazione popolare)e quella del 15 novembre di due anni fa in occasione di un incontro pubblico a Monterusciello (quando una certa stampa fece passare un messaggio completamente distorto rispetto alla realtà delle cose dette), ma soprattuttoper evitare di perdere un’opportunità importante per testare la bontà del piano di evacuazione approntato per Pozzuoli, vi ricordiamo che potete aderire all’esercitazione anchescaricando daquie stampando il modulo di adesionee inviandolo (ovviamente compilato in tutte le sue parti) via e-mail come allegato aprotezionecivile.pozzuoli@gmail.com

IL SERVIZIO TELEVISIVO SULLA CONFERENZA STAMPA DI OGGI IN REGIONE