I dissuasori diventano artistici: perché non premiare la fantasia?

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Tra le tante situazioni curiose che caratterizzano la nostra Pozzuoli, ce n’è una che andrebbe valutata e approfondita con attenzione da chi governa la città.

Per capire di cosa si tratta, basta andare nella zona dellaDarsena, a due passi dal Porto, e guardare come sono stati trasformati alcunidissuasori della sostainstallati lì da molti anni.

Qualcuno (che si è firmato A.D.V.) li ha infatti “animati” nel modo che vedete in queste immagini.

Si chiama“street art”, ossia“arte di strada”, ed è molto diffusa in varie città, con risultati che, in molti casi, sono davvero apprezzabili in un contesto di valorizzazione di spazi urbani altrimenti abbandonati al proprio destino.

Su questa forma di espressione, nel novembre di quattro anni fa, Pozzuoli ospitò un’interessante mostra al rione Terra.

Ma non solo: nel settembre 2013, ilForum dei Giovanipresentò all’Amministrazione una proposta di individuazione di“aree a graffiti liberi”sul territorio cittadino.

La risposta fu l’approvazione di unregolamentoche, però, almeno sul sito istituzionale del Municipio, non risulta pubblicato e dunque si presume non sia mai stato sottoposto al vaglio del consiglio comunale.

Se così stanno le cose, perché la politica  non ripesca l’argomento e magari (anche in vista degli eventi natalizi) bandisce un belconcorsoattraverso cui premiare la migliore espressione di “street art” nella nostra città?

Chissà: magari a Pozzuoli (o nei Campi Flegrei) abbiamo qualche “genio” del settore e ne ignoriamo l’esistenza…