I meccanismi che regolano la nostra abbronzatura
L’estate è alle porte e chi di voi non vorrebbe subito un’abbronzatura dorata senza scottature e senza determinare l’invecchiamento precoce?L’abbronzatura è data dalla produzione di un pigmento protettivo, lamelanina: i raggi del sole attivano delle cellule specializzate presenti nella pelle, i melanociti, che producono la melanina e la immagazzinano in vescicole che migrano tra le cellule della pelle.Questo pigmento, insieme ad un altro, ilcarotene, prodotto da altre cellule della pelle, che agisce come una barriera protettiva verso i raggi del sole e che dà il colore bruno caratteristico dell’abbronzatura.
Le variazioni di colore della pelle abbronzata tra diverse persone dipendono proprio dal numero, dalla distribuzione e dalla dimensione di queste vescicole.Le persone con lapelle chiara o i bambini, che non producono grosse quantità di melanina, sono le persone che più facilmente si scottano.Anche alcuni farmaci o alcune malattie possono contribuire a diminuirne la produzione.Iraggi ultraviolettisono delle radiazioni più piccole e più rapide della luce visibile colorata(che ha una lunghezza d’onda da 400 a 700 nanometri, ad ogni lunghezza d’onda in questo intervallo corrisponde un colore), che costituiscono meno del 5% della radiazione solare.Quella che per noi è quasi un lusso estivo, un modo per sentirsi più belli, vedersi meno “grigi”, in realtà è un sistema di difesa che l’organismoe, in particolare l’epidermide, mette in atto contro l’aggressione dei raggi solari.La principale artefice di questo colorito, la melanina, non è altro che unpigmento, una sorta di“scudo colorato”sfoderato dallacuteper riparare la sua fragile superficie durante l’esposizione solare.CURIAMO LA NOSTRA PELLE:Attenzione all’esposizione solareperché se qualche dosato raggio di sole,con la giustacrema protettiva, nelle ore meno calde della giornata, può essere untoccasanaperla salute,esagerare può rivelarsi davvero rischioso, perché puo’ causare invecchiamento della pelle precoce, eritema e tumori.CONSIGLI PER UN’ABBRONZATURA PERFETTA:
A tavola di quali alimenti abbiamo bisogno per abbronzarsi velocemente e di più? Senz’altro degli alimenti che contengono il beta-carotene come lecarote, frutta rossa e gialla ma anche broccoli, spinaci, pomodori, lattuga, ciliegie, kiwi, arance, papaya, ravanelli, cicoria, fiori di zucca, radicchio, mango, zucca e semi oleosi.E’ molto importante anche l’olio d’olivache contiene vitamine come la B e la E.Oltre queste vitamine, sono importanti: la vitamina C, la A e naturalmente non bisogna dimenticare ilselenioe lozinco, che si trovano nellepatatee neifrutti di mare.Nello specifico ricordiamo che ipomodorisono ricchi di licopene mentre lafruttae leverdura rosse e giallesono ricche di vitamina C e betacarotene, leverdure a foglia verdeson ricche di vitamina C ed acido folico, lacarne del salmoneè ricca di astaxantina che protegge la pelle, lafrutta seccacontiene vitamina E.
I vegetali e gli ortaggi è preferibile consumarli crudi, dove si possono ottenere degli ottimicentrifugatiofrullati.
Vi consiglio di bere la mattina prima di andare in spiaggia unfrullato a base di carote, melone, arancia e limone.
Occorrono: 3 carote, mezzo limone, un’arancia. Tagliate le carote a rondelle, aggiungete il melone tagliato a fette, succo di arancia e limone ed infine frullate tutto.
