Idea Pozzuoli scarica il capogruppo Villani: “In consiglio ci rappresenta solo Pafundi”
La separazione era nell’aria e adesso è ufficiale.Idea Pozzuoli(una delle cinque liste civiche presenti in Consiglio Comunale a sostegno delsindaco Figliolia, con due consiglieri e l’assessore Moccia di Fraia, grazie ai 2.466 voti conquistati l’11 giugno 2017, pari al 6.47% dei consensi totali)rinuncia a farsi rappresentare, in seno al parlamentino civico, dal capogruppo Antonio Villani.
Ieri sera la notadell’ufficio di segreteria dell’associazioneche ha ritenuto“opportuno evidenziare la totale assenza di rapporti di collaborazione politica e associativa con uno dei propri consiglieri comunali”,deliberando con“i soci presenti nell’ultima assemblea per l’attuazione delle iniziative legate al programma di governo, il riconoscimento della propria rappresentanza politico-istituzionale, in seno al consiglio comunale, nella sola figura del consigliere Vincenzo Pafundi”.
Null’altro è stato specificato dal sodalizio in merito alla rottura conVillaniche,in base all’articolo 5 del regolamento consiliare,resta, come consigliere più votato della lista (579 voti contro i 442 di Pafundi) il capogruppo di una lista che lo ha pubblicamente e sostanzialmente ripudiato.
Una situazione davvero paradossale che, stando alle cronache politiche degli ultimi mesi, potrebbe aver avuto origine nella richiesta, da parte di Villani, a gennaio scorso, diaccesso agli atti sulle consulenze del progetto “MAC”(scelta apertamente contestata dal presidente diIdea Pozzuoli)e nella decisione, da parte dello stesso Villani,di firmare, con altri sette consiglieri di maggioranza, il documento di inizio aprile in cui si chiedeva al sindaco Figliolia maggiore condivisione sui provvedimenti da adottare, invitandolo al confronto con tutte le forze politche e le parti sociali sui“temi rilevanti per lo sviluppo della città”.
Ma perché questo divorzio a “scoppio ritardato” rispetto ai due eventi che hanno determinato tensione tra le parti?
Non resta che aspettare ulteriori chiarimenti sulla vicenda.
E chissà che a darli non possa essere proprio ilcapogruppo Villani, che pare sia intenzionato, nelle prossime ore, a raccontare la sua versione dei fatti.
