“Il Comune vuole la tassa sui rifiuti in contanti: mia mamma, per pagarla, non dovrebbe mangiare… ”

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CaroPozzuoli21, ti scrivo per raccontarti quella che, a mio parere, è un’assurdità e riguarda la tassa sui rifiuti del Comune di Pozzuoli.

Mia mamma  ha 81 anni, le viene richiesta unatassa di circa 400 euroe ha unreddito di appena 700 euro mensili. Questo esoso balzello è diviso in un bollettino Rav di Equitalia più un F24 per la maggiorazione.

Dopo aver perso una intera giornata presso gli uffici Equitalia, l’incaricato del centro di assistenza fiscale a cui mi sono rivolto per espletare questa pratica, stamattina mi ha telefonato per informarmi che gli è stato risposto cheil Comune di Pozzuoli non ha dato il consenso al rateizzo: quindi questa somma di circa 400 euro bisogna pagarla in un’unica soluzione!!

Si è sempre pagato in 4 soluzioni!  Ora perchè pretendono tutto e subito???

Chi percepisce il minimo di pensione, dopo che ha pagato la Tarsu va a mangiare alla Caritas???

Ti prego di pubblicare questa mia testimonianza nella speranza che serva a cambiare qualcosa. Grazie.

Giro questa segnalazione al Comune di Pozzuoli, che, sul proprio sito istituzionale, il 18 novembre, ha pubblicato informazioni proprio in merito al saldo Tarsu 2013.  (per leggere, clicca suhttp://www.comune.pozzuoli.na.it/index.php/notizie/1572-cartella-esattoriale-tares-2013-perche-contiene-due-moduli-di-pagamento)

Effettivamente, a leggere ciò che ha scritto il signor Sommella, sembra incredibile (oltreché sconveniente per lo Stato, interessato a incassare quanto più possibile dai contribuenti) che non venga concessa la possibilità di rateizzo a chi si trova a dover pagare una cifra corrispondente ad oltre la metà del proprio reddito.