“Incarichi professionali fuorilegge al Comune di Pozzuoli”: la denuncia di un consigliere

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193mila euro diincarichi professionaliaffidati in violazione del nuovocodice dei contratti, una richiesta diaccesso agli attiper una prestazione i cui estremi sono finora irreperibili e l’invio di tutti gli atti sospetti all’Anac(l’Autorità Nazionale Anticorruzione) e allamagistratura ordinaria.

E’ quanto annunciato stamattina, nel corso di una conferenza stampa, dalconsigliere comunale Raffaele Postiglione.

L’esponente del movimento“Pozzuoli Ora!”ha consegnato ai giornalisti unoschema dettagliato degli affidamenti “incriminati”ed una richiesta dichiarimentiinviata una settimana fa (e rimasta finora senza risposta) aldirigentemunicipaleAgostino Di Lorenzo, all’assessoreai lavori pubbliciVincenzo Aulitto, alsindacoEnzo Figlioliae alpresidentedella commissione consiliare lavori pubblici,Paolo Tozzi.

GLI INCARICHI CONTESTATI DA “POZZUOLI ORA!”

Sotto la lente di ingrandimento di “Pozzuoli Ora!” sono finiti gli incarichi diprogettazione esecutiva e piano di sicurezzaper lariqualificazione della villa comunale di Toiano, dellapista ciclabile di Monterusciello, dellavilletta del Carmine, divia Montenuovo Licola Patria, dipiazza Severini a Monterusciello, degliedifici scolastici, dei112 alloggi di Monterusciello, nonché quelli di solaprogettazione esecutivaper l’adeguamento strutturale ed antisismico dellascuola materna “Carlo Rosini”, di supporto al responsabile unico del procedimento per l’adeguamento degliedifici scolasticie per le opere diurbanizzazioneprimaria a servizio dei 112 alloggi di Monterusciello.

“Affidamenti diretti effettuati aggirando il nuovo codice degli appalti– sostienePostiglione–e penalizzando, di fatto, anzitutto, i giovani professionisti. Si sono infatti scelti i tecnici da utilizzare attingendo ad unashort list di 261 tra ingegneri, architetti e geometri che era stata realizzata nel 2013 per specifiche attività e qualificazioni relative ai 18 progetti del PIU Europa. Una short list chiusa, mai aggiornata e, di fatto inattiva visto che aveva un obiettivo dichiarato.  E, da una short list del genere,oggi vengono scelti dei tecnici incaricati di eseguire delle prestazioni che non hanno alcuna attinenza con le qualificazioni dichiarate a suo tempo per accedere in quell’elenco.In più– prosegue il consigliere di Pozzuoli Ora! –non soloper uno di questi dieci interventi non si trovano gli atti, maper altri quattro si è fatto ricorso addirittura a tecnici che non erano nemmeno inseriti in quella short list, cioèprofessionisti  ingaggiati in modo ancora più discrezionale e senza aver indicato alcuna motivazione per una scelta del genere”.

LA RICHIESTA DI CHIARIMENTI INVIATA DA POSTIGLIONE ALL’AMMINISTRAZIONE

“E’ per questi motivi– concludePostiglione– che noi innanzituttochiediamo la stesura di una nuova short list di professionisti, aggiornata e aperta, operazione che comporta tempi di non oltre un mese e che rende dunque inutile ricorrere ai motivi di urgenza richiamati per giustificare l’utilizzo di una short list vecchia di quattro anni e inattiva. Nel frattempo,attendiamo la risposta dell’Amministrazione alla nostra richiesta di chiarimenti in modo da avere il quadro completo di tutta la situazione e sottoporlo agli organi competenti, ossia l’Anac e la Procura della Repubblica. Siamo convinti chesi stiano affidando incarichi in dispregio del codice dei contrattie  siamo preoccupati che lo si possa fare nell’immediato futuro, anche alla luce dei circa 2 milioni di euro di progettazioni che farà il Comune di Pozzuoli grazie ai fondi di rotazione recentemente ottenuti. Ma siamo anche convinti che,dalla nostra azione di controllo, che ha già prodotto la correzione e la riproposizione in maniera trasparente di alcuni avvisi, bandi e manifestazioni di interesse,ne trae vantaggio il Comune, limitando al minimo i rischi a cui si espone,ma soprattutto l’intera città. Perché piùsi limita la discrezionalità della scelta, piùsi vanno ad intaccare i rapporti che alimentano quella gestione da cerchio magico che funge da tappo allo sviluppo della città e alla libera concorrenza tra le imprese e tra i professionisti”.

“E’ per questi motivi– concludePostiglione– che noi innanzituttochiediamo la stesura di una nuova short list di professionisti, aggiornata e aperta, operazione che comporta tempi di non oltre un mese e che rende dunque inutile ricorrere ai motivi di urgenza richiamati per giustificare l’utilizzo di una short list vecchia di quattro anni e inattiva. Nel frattempo,attendiamo la risposta dell’Amministrazione alla nostra richiesta di chiarimenti in modo da avere il quadro completo di tutta la situazione e sottoporlo agli organi competenti, ossia l’Anac e la Procura della Repubblica. Siamo convinti chesi stiano affidando incarichi in dispregio del codice dei contrattie  siamo preoccupati che lo si possa fare nell’immediato futuro, anche alla luce dei circa 2 milioni di euro di progettazioni che farà il Comune di Pozzuoli grazie ai fondi di rotazione recentemente ottenuti. Ma siamo anche convinti che,dalla nostra azione di controllo, che ha già prodotto la correzione e la riproposizione in maniera trasparente di alcuni avvisi, bandi e manifestazioni di interesse,ne trae vantaggio il Comune, limitando al minimo i rischi a cui si espone,ma soprattutto l’intera città. Perché piùsi limita la discrezionalità della scelta, piùsi vanno ad intaccare i rapporti che alimentano quella gestione da cerchio magico che funge da tappo allo sviluppo della città e alla libera concorrenza tra le imprese e tra i professionisti”.