Pozzuoli 21 – Infopoint turistici regionali dal costo di 976mila euro. Soldi ben spesi? Giudicate voi…
Chiunque sia passato dallavilla comunaledi piazzetta Balbo, lo ha già visto posizionato al fresco proprio di fronte al portone d’ingresso del Commissariato di Polizia.
E’ una sorta ditotemche funge dapunto informativo per i turisti.(nella foto grande in alto)
L’infopoint è ufficialmenteattivo da venerdì scorso 8 agosto(chiuderà i battenti il 31 ottobre), funzionasette giorni su sette su due turni(dalle 9 alle 14 e dalle 14 alle 19) con altrettanteoperatriciche devono conoscerealmeno due lingue stranieree, munite di tablet più vari depliants contenuti in un apposito cassettino posizionato accanto ad un desk di legno, dispensano tutte le notizie che possono essere richieste da chi vuole ammirare le bellezze di Pozzuoli e dei Campi Flegrei, o soltanto soggiornare in zona.
L’iniziativa è stata promossa dall’Ente Provinciale per il Turismo di Salernoe finanziata grazie aRegione,Ministero dei Beni Culturali e del Turismo,Poin(Programma Operativo Interregionale)per attrattori culturali, naturali e turismoeFesr(fondo europeo di sviluppo regionale).
Il progetto si chiama“Gli approdi dei miti: dalla Sibilla al Ciclope – WelcomeinCampania”e prevede l’installazione di questiinfopoint in 17 comuni della Regione(oltre a Pozzuoli,ci sono Napoli,Capri,Ischia,Forio d’Ischia,Castellammare,Positano,Vico Equense,Amalfi,Salerno,Agropoli,Casalvelino,Pollica,Palinuro,Camerota,SaprieSorrento).
Ad approvarlo è stata unadelibera di Giunta Regionale(la numero135 del 12 maggio:per leggerla integralmente clicca sulle tre immagini sottostanti), che ha ammesso il progetto ad unfinanziamento(con i fondi europei di sviluppo regionale per il periodo 2007/2013)di 976mila euro.
La linea di intervento finanziata riguarda le“azioni istituzionali di promozione integrata a livello interregionale, nazionale e internazionale, dell’offerta culturale, naturale e turistica delle Regioni Convergenza”.
Quindi, questi soldi potevano essere spesi soltanto in attività di promozione.
A questo punto, sorge spontanea la domanda.
Ma, ristorazione a parte (quella buona!) e scorci panoramici da cartolina,cosa dovremmo decantare ad un turista che arriva a Pozzuoli?
I siti archeologici non visitabili oppure nel più completo degrado?
Oppure quelli visitabili e aperti al pubblico ma raggiungibili solo dopo infinite (e, spesso, vane) attese di un mezzo pubblico?
Oppure il sempre meno “limpido” mare dell’area flegrea?
Prima di pensare alla promozione (utile solo se non produce un effetto boomerang…)RegioneeMinistero dei Beni Culturali, ciascuno per il proprio ruolo istituzionale, dovrebbero farci la grande cortesia diripristinare un trasporto pubblico al minimo della decenzae di inviare un bel po’ di soldi perrendere fruibili e visitabili(anche 24 ore su 24) tutti isiti archeologicidisseminati nell’area flegrea, che per la loro importanza storica sono unici al mondo.
L’unica cosa che, onestamente, fa piacere di questo progetto è chesi è dato un po’ di lavoro a dei giovani, che riceveranno unostipendio per tre mesicon“contratto a tempo determinato in somministrazione – livello B2”(clicca sulle due foto in basso per leggere l’avviso di ricerca del personale per questi infopoint da parte di un’agenzia di lavoro interinale).
Anche su questo aspetto però c’è da fare qualche domanda.
Sul sito dell’Ept di Salerno, la pubblicità della selezione di personale degli infopoint turistici
E’ ragionevole che, per un impiego che deve iniziare dai primissimi giorni di agosto,la selezione dei candidati(effettuata attraverso un’agenzia di lavoro interinale)venga pubblicizzata il 23 luglio, si effettui il 28 luglio, sia riaperta il 31 luglio e continui fino al 4 agosto?
L’avviso di proroga dei termini per la selezione del personale addetto agli infopoint, pubblicato il 1°agosto sul sito istituzionale del Comune di Pozzuoli
Quanti potenziali aspiranti a questo incariconon sono riusciti ad intercettare quest’offerta di lavoro a causa del ristrettissimo tempo consentito per partecipare, ossia 10 giorni totali(dal 23 al 27 luglio e dal 31 luglio al 4 agosto)?
Scommettiamo che in tanti, con i requisiti giusti, avranno appreso soltanto adesso di un’occasione occupazionale perduta, sia pure soltanto trimestrale?
Quando, per conto di un’istituzione pubblica, si offre lavoro (anche se a tempo determinato o con determinate professionalità)sarebbe opportuno dare una pubblicità molto più ampia e per un periodo decisamente più lungo.
Altrimenti è naturale che qualcuno cominci a fare“cattivi pensieri”.
E, come dice il proverbio,a pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca…
