LA CURIOSITA’/ Escrementi di cane ovunque: c’è chi maledice i padroni incivili con una poesia…
Non è bello vedere le strade imbrattate diescrementi animali, peggio ancora pestare uno di questi “ricordini” e portarseli a casa.
Purtroppo, in molte circostanze, la colpa di tutto ciò è diquei proprietari dei cani che se ne infischiano delle regole del vivere civile e non raccolgono, come dovrebbero fare, le feci dei loro amici a quattro zampe.
Non basta nemmeno lasegnaletica comunalea ricordare che“lasciare le deiezioni canine su suolo pubblico”è vietato.
Proibito e anche passibile di contravvenzione, visto che,se fosse applicata l’ordinanza 160 firmata dal sindaco Figliolia il 7 ottobre 2013, chi si comporta in questo modo verrebbe multato di 150 euro.
E siccome di questo provvedimento se ne infischiano tutti, per tentare di arginare il fenomenoc’è chi ha deciso di fare da sé.
Come sta accadendo alparco Bognar, dovequalcuno ha affisso la poesia che potete leggere qui di seguito.
Pare che il componimento, oltre a far sorridere, abbia sortito anche primi risultati concreti sui suoi destinatari.
Chissà: magari questo esperimento potrebbe essere preso ad esempio anche in altre zone della città.
Perché, si sa,a volte una maledizione può “sensibilizzare” più (e meglio) di qualsiasi altra cosa…
