Multe d’oro a vantaggio di un privato: dopo le denunce, il Pd si “sveglia”

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Dopo la denuncia politica dell’assessore alle FinanzePaolo Ismenoin Consiglio Comunale e quella giornalistica diPozzuoli21, finalmente comincia a muoversi qualcosa di concreto sull’incredibile vicenda che riguarda l’appalto per la notifica delle multe stradali emesse dal Municipio.

Unaminiera d’oro consegnata dalla giunta Figliolia ad un’azienda di Catania, la“Compunet”(sponsorizzata dall’ex capo staff di Bassolino alla Regione, Guglielmo Allodi), che incassa 16 euro e 25 centesimi per ogni sanzione non derivante da violazioni di zona a traffico limitato e 18 euro e 8 centesimi per ciascuna contravvenzione derivante dall’ingresso non autorizzato nella Ztl del lungomare.

Negli ultimi giorni però è emersa una novità importante.

E cioè cheil gruppo consiliare del Pd puteolano(dopo aver assistito passivamentea tutte le procedure che un proprio assessore, l’intera Amministrazione e il comandante dei vigili urbani hanno attivato da giugno 2013 al mese scorso in merito a questa concessione da2.000 euro al giornosul groppone della collettività)si è finalmente svegliato dal torpore e, dalla serie “meglio tardi che mai…”, sette giorni fa ha trovato il coraggio di scrivere una lettera ufficiale sull’argomento.

Un missiva indirizzata alsindaco Enzo Figliolia, a dueassessori(Alfonso Artiacoper la Mobilità ePaolo Ismenoper le Finanze) e al presidente della commissione consiliare viabilità (il consigliereSalvatore Caiazzo) per chiedere unariunione di maggioranza in cui decidere gli indirizzi da dare al dirigente in vista dell’imminente scadenza dell’appalto triennale con la “Compunet”.

Sul tema ilPdchiede“un’attenta riflessione politica, anche in conseguenza degli ingenti costi a carico dei cittadini”, ma soprattutto dievitare“eventuali proroghe”del servizio.

La “Compunet”, infatti, ad agosto, si è già ufficialmente attivata per proporre al Comune alcune modifiche contrattualie, vista la tempistica, è chiaro che si tratta di una mossa imprenditoriale volta ad ottenere il rinnovo della concessione.

Tuttavia, la domanda a cui la politica e la dirigenza municipale deve rispondere è la seguente: per la lavorazione e la notifica delle multe stradaliè davvero impossibile organizzare un servizio comunale che costi meno di quanto attualmente stiamo pagando a un privatodal 2013 o di quanto lo stesso privato vorrebbe farci pagare dal 2017 in poi?

Sono queste le valutazioni da fare.

E speriamo che si facciano in maniera seria, approfondita e con la rapidità necessaria a scongiurare ulteriori colossali esborsi di denaro pubblico.