Navi da crociera a Pozzuoli: il consigliere delegato si dimette e accusa Figliolia

Immagine non disponibile

Tredici righe ed una velenosa lettera di accompagnamento. Così, tre giorni fa, il consigliere comunaleAntonio Di Bonitoha comunicato al sindacoEnzo Figlioliala sua“irrevocabile”decisione di dimettersi dadelegato per lo sviluppo dell’attività crocieristica sul Molo Caligoliano.

Un incarico che il Capo dell’Amministrazione aveva conferito all’esponente della lista civica “Bene Comune” il 27 febbraio dello scorso anno e che è culminato, tredici mesi fa, conl’arrivo a Pozzuoli della prima nave da crocierae conulteriori contatti internazionaliallo scopo di potenziare questa forma di turismo nel “capoluogo” flegreo.

Cosa sia accaduto di tanto grave da indurre Di Bonito a lasciare questo incarico, lo spiega il diretto interessato neldocumentoche ha allegato all’atto di rinuncia al mandato.

“Lo sviluppo crocieristico–scrive il consigliere-è stato magnificato dal nostro SignorSindacoin innumerevoli circostanze, vendendolo come il raggiungimento di un grosso obiettivo della sua amministrazione, e punto di forza, evidenziato in bendue linee guida programmatiche inserite negli ultimi due bilanci di previsione. Questocastello di sabbia, eretto solo per difendersi dalla destra Caldoriana che vedeva nell’assessoreVetrellae nel consigliere regionaleGiacobbele sue propaggini da combattere, è servito solo a dimostrare ed affermare la forza del suo programma e della sua giunta, che combatteva contro chi voleva ostacolare politicamente i programmi di crescita e di sviluppo del suo territorio. Questo castello è caduto con la risposta che ilpresidente De Lucadiede ad una giornalista in conferenza stampa tenuta a Pozzuoli, per magnificare l’opera in realizzazione dei duetunnel di collegamento Tangenziale Porto. Alla domanda“Presidente, Pozzuoli vede nell’arrivo delle navi da crociera un forte elemento di sviluppo del nostro territorio. Lei darà una mano per potenziare e favorire tale sviluppo?”, il Presidente risponde:“In Campania ci sono già il Porto di Napoli e quello

di Salerno che accolgono le navi da crociera; bisognerà pensare, per Pozzuoli, ad un’altra forma di sviluppo”.Il Sindaco presente al tavolo ha ZITTITO, manifestando a pieno al sua vera intenzione sullo sviluppo dell’area portuale del Molo Caligoliano…Nel cedere l’incarico di responsabile dello sviluppo crocieristico, mi corre l’obbligo di ringraziare chi, per davvero, con me ha partecipato al raggiungimento degli obiettivi: la città di Pozzuoli e tutti i suoi cittadini; il signor Fausto Silvestro, Facility Port Security del Porto di Pozzuoli; l’ammiraglio Basile (della Capitaneria di Porto di Napoli) ed il suo vice, il comandante Cuomo; l’ex comandante della capitaneria del Porto di Pozzuoli, Pellegrino, ed il suo nostromo;  la conferenza dei capigruppo del comune di Pozzuoli che mi ha appoggiato in tale iniziativa; me stesso per l’impegno profuso… e nessun altro”.

Il “nessun altro” finale è eloquente, come peraltro il resto della lettera.

Unattacco durissimo al sindaco Figliolia, che pure nei mesi scorsiaveva pubblicamente ringraziato Di Bonitoper aver creduto in una scommessa in cui nemmeno lui (parole sue) inizialmente avrebbe puntato.

Attendiamo dunque di conoscere anche laversione dei fatti del Primo Cittadino, che, ad affermazioni del genere, sicuramente non potrà non replicare.

LE DUE LETTERE DEL CONSIGLIERE DI BONITO