Ore 18.30: una fiaccolata per difendere la nostra vita da affaristi e collusi

Immagine non disponibile

Oggi, 19 settembre, ricorre il secondo anniversario della morte diLia Di Francia. Lia la “guerriera”, che a 43 anni, dopo una lunga e tremenda battaglia, si è dovuta arrendere ad un cancro devastante. Ma che ha lasciato a tutti noi un’eredità importantissima: la testimonianza del suo impegno per sottolineare l’importanza dellaprevenzionee per combattere il vero tumore della nostra società, ossia i cosiddetti“affaristi ed i collusi della salute”.

Tanto si sta muovendo in questa direzione tracciata da Lia quando era ancora tra noi.

Grazie ai suoi familiari (il papàCiroe la sorellaGiovannasu tutti) e ad un gruppo sempre più nutrito diamici,conoscentiedassociazioni, il nome di Lia sta diventando sempre più unsimbolodi tutto ciò che si deve fare pervoltare pagina: tentare di salvare chi ha ancora una speranza discoprirein tempo l’insorgere dimalattiedevastanti (con l’uso, ad esempio, delbioscanner, che proprio la famiglia Di Francia ha messo a disposizione di Pozzuoli, acquistandolo a “prezzo politico” dal suo inventore Clarbruno Vedruccio grazie ad una serie di vendite di beneficenzahttp://www.pozzuoli21.it/tumori-e-diagnosi-precoce-ecco-dove-farsi-visitare-col-bioscanner/);  fare “rete” per avereinformazioni scientifichecorrette e promuovere iniziative finalizzate alla creazione di unacoscienza civicain materia   (http://www.pozzuoli21.it/scuole-e-associazioni-insieme-per-salvare-i-campi-flegrei/);  sollecitare le istituzioni su fonti dipotenziale pericolo per la salute pubblica(http://www.pozzuoli21.it/fanghi-tossici-a-pozzuoli-vogliamo-una-risposta-dallarpac/ehttp://www.pozzuoli21.it/niente-rifiuti-tossici-nella-piscina-cardito-ecco-i-nostri-dubbi-sulle-analisi-dellarpac/).

Ebbene, proprio per riaffermare e diffondere l’esistenza di questo percorso virtuoso,oggi pomeriggio, a partire dalle 18.30(subito dopo una Messa in suffragio di Lia, prevista per le 17.30 nella parrocchia del Carmine, in via Carlo Rosini),quattro associazioni(“Osservatorio per la tutela dell’ambiente e della salute”,“Acli Dicearchia Pozzuoli”“L’eco della fascia costiera”e“Rinascita dei Campi Flegrei”, presiedute rispettivamente daCiro Di Francia,Giovanna Di Francia,Lucia De CiccoeVincenzo Russo) promuovono una“fiaccolata per la difesa della vita”.

L’iniziativa, come si legge in una nota per la stampa,“è finalizzata ad onorare la memoria delle vittime del disastro ambientale e  di Monteforte Irpino; a sollecitare interventi concreti da parte dei livelli istituzionali; a diffondere la cultura della prevenzione ; a riaffermare  e rilanciare i valori della legalità, del rispetto della salute e dell’ambiente”.

Il corteo partirà dalla villetta del Carmine(nelle vicinanze del cinema “Sofia”),percorrerà via Carlo Rosini, via Terracciano e raggiungerà la “Piazza del Ricordo”(ex Palazzine, dopo l’ ingresso dell’ Anfiteatro Flavio), inaugurata il 28 luglio scorsohttp://www.pozzuoli21.it/una-scala-verso-il-cielo-per-non-dimenticare-la-tragedia-che-ha-sconvolto-pozzuoli/nel primo anniversario della tragedia di Monteforte Irpino.

Gli organizzatori hanno  invitato alla manifestazione“gli artisti, in particolare quelli che risiedono nella zona flegrea, gli studenti ed il personale delle scuole,  i rappresentanti delle forze dell’ordine e dei livelli istituzionali, le associazioni che operano sul territorio flegreo-giuglianese, i cittadini tutti”.

Chissà se, stavolta, chi rappresenta le istituzioni si degnerà di unirsi al corteo.

Alla fiaccolata dell’anno scorso, lo Stato non c’era. (http://www.pozzuoli21.it/rifiuti-tossici-camorra-e-morti-di-cancro-vogliamo-la-verita/)

(nella foto grande in alto, scattata da Alfio Panico, un’immagine della fiaccolata dello scorso anno)