“Parcometri, costi quadruplicati perché un dipendente comunale va in pensione!”

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Fino ad oggi la gestione dellasosta a pagamento sulle strisce bluè avvenuta utilizzando personale interno enoleggiando i parcometri da una ditta esterna; il costo di noleggio per l’intero 2017 è stato di circa 148.000€, ossia179,61€ al mese(oltre Iva) per ciascun dispositivo.

Tale servizio, nel 2017, ha prodotto proventi per circa 1.100.000€ (senza considerare gli introiti degli abbonamenti pari a circa 104.000€) a fronte di costi totali pari a 401.000€.

Un utile per il Comune di circa 700.000€.

L’appalto di noleggio scadeva il 1° gennaio 2018 e quindi,con l’onnipresente urgenza, l’Amministrazione è corsa ai ripari.

A dicembre 2017 fu indetto un nuovo bando per l’affidamento semestrale con un costo a base d’asta di 180€/mese per parcometro, ma stranamente nel mese di febbraio 2018 è stato annullato e contestualmente è stata bandita unanuova gara, stavolta trimestrale, cheprevede un costo di ben 660€/mese a parcometro, oltre IVA e al lordo del ribasso.

Riportando il costo ad un’intera annualità, rispetto ai circa 150.000€ sborsati nel 2017 il costo passerebbe a520.000€(oltre iva e al lordo del ribasso).

La quasiquadruplicazione dei costiviene giustificata con la“difficoltà nell’immediato futuro a provvedere allo svuotamento dei parcometri a seguito del prepensionamento del Direttore al Provveditorato incaricato della gestione dei parcometri”segnalata dalla Dirigente della Direzione 3.

Innanzitutto, ci sembra assurdo che non si riesca a gestire internamente le operazioni di svuotamento e contabilizzazione degli incassi a causa del prepensionamento di un solo funzionario che in ogni caso dovrà essere celermente sostituito vista l’importanza per l’Ente della funzione ricoperta.

Data la rilevanza economica del servizio e considerato che le operazioni di svuotamento dei parcometri, contabilizzazione e versamento degli incassi non richiedono particolari mezzi e competenze, a nostro avvisoil ricorso all’affidamento esterno è un vero e proprio spreco.

Attraverso una piccola riorganizzazione del personale, queste attività possono essere tranquillamente gestite internamente, evitando così un’enorme riduzione dei ricavi.

Quante volte ci siamo sentiti dire che non ci sono soldi per aggiustare una strada, realizzare un parcheggio o una pista ciclabile?!

In ogni caso l’aumento a 660€/mese per parcometro sembra essere esagerato e soprattutto ingiustificato.

Anche perché negli atti di gara non c’è traccia dei criteri utilizzati per stabilire il costo posto a base d’asta.

In sostanzasi richiede un atto di fede, quando invece il codice degli appalti prevede specifiche procedure da seguire.

In più, nel capitolato d’appalto si legge:“….Tenuto conto che il presente appalto viene espletato nelle more dell’esternalizzazione, mediante concessione del servizio, della gestione delle aree di sosta del Comune di Pozzuoli, per le quali sono ancora in corso le attività amministrative,….”.

Ebbene, non ci risulta che il Consiglio Comunale, organo deputato a decidere in materia, si sia mai espresso su una tale volontà.

Un’altra decisione presa in solitudine dal Sindaco Figliolia o dall’Assessore Gerundo?

Abbiamo chiesto spiegazioni e il contestuale annullamento in autotutela del bando,ma nessuna risposta ci è giunta finora dal Dirigente al ramo.

*Antonio Caso(consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle)