Piste ciclabili da Nisida a Miseno: ecco l’idea di “Percorsi Cumani”

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Una rete dipiste ciclabiliper collegare tra di loro i comuni flegrei fino a Bagnoli.

E’ l’ambizioso ed il suggestivo progetto“Percorsi Cumani”, ideato da un nutrito gruppo dicittadinie diassociazioni(Federazione Italiana Amici della Bicicletta-Cicloverdi,Meetup Amici Beppe Grillo Pozzuoli,Freebacoli,Napoli Pedala,Citta’ Meridiana,ProLoco Baia), sottoposto nelle ultime settimane a tutte le Amministrazioni del comprensorio e presentato anche con un emendamento dalconsigliere regionale Maria Muscarà.

Il tracciato, spiegano i promotori dell’iniziativa (che fanno parte anche dell’organizzazione del“Napoli Bike Festival 2016”)“prevede, in prima istanza, un percoso ciclabile separato dal traffico cittadino che partendo daBagnoliarrivi fino aGerolominiattraverso la posa di una pedana in legno a basso impatto ambientale e a seguire percorrendo la dismessa linea della cumana daLaPietraaGerolomini. Da qui si prosegue lungo un tratto cittadino che attraversa Pozzuoli fino al parcheggio divia Fasano, linea di costa lungo le ex aree industriali Sofer e Pirelli per trovarci all’altezza dell’ex convento delLido delle Monachelle. L’ultimo tratto puteolano prosegue sempre costeggiando la baia puteolana in aree di proprietà demaniale fino aLucrinoper poi utilizzare il sottopassaggio della Cumana che porta alla rotonda e da qui in direzioneLago d’Averno.  Percorrendo la suggestiva via che delimita il lago giungiamo alla Grotta di Cocceio, la quale, attraverso il suo ripristino,potrebbe far rinascere l’antico collegamento conCumaattraverso un percorso ciclabile e pedonale. Una volta giunti a Cuma abbiamo la possibilità di proseguire per ilFusaroe da qui verso sud in direzioneMisenoo verso nord percorrendo LaSpiaggia Romana e laForesta Regionale di Cuma”.

Il progetto, spiegano ancora i loro ideatori, èfinanziabile con fondi europei e regionalie potrebbe avere“notevoli benefici e ricadute socio-economiche: aumentare e migliorare le opportunità di mobilità in aree stressate da intenso traffico da automobili e la conseguente necessità di destinare aree di territorio al parcheggio delle stesse a fronte di rastelliere di modesto impatto ambientale (l’uso quotidiano della bici per percorsi brevi, come casa-scuola e casa-lavoro, sarebbe una valida alternativa al carente trasporto pubblico.); in più, il cicloturismo è un’ alternativa valida e sostenibile per incentivare laconoscenza del  territorio flegreocon il suo immenso patrimonio archeologico e paesaggistico; lasalute ambientalene guadagnerebbe sia attraverso la riduzione dell’inquinamento da polveri sottili causato dall’uso eccessivo dell’auto che maggiore pratica dell’attività fisica di coloro che scelgono di adottare la bici come mezzo di spostamento (questo si tradurrebbe immediatamente in minor spesa a carico del servizio sanitario regionale: i cittadini sani sono un risparmio per la collettività); infine, rappresenterebbe unforte stimolo alle attività localiche vivrebbero, per tutta la durata dell’anno, una sempre maggiore presenza turistica sui territori collegati attraverso piste ciclabili”.

APozzuoli, le associazioni promotrici del progetto stipuleranno unprotocollo d’intesa con il Comune“per la realizzazione di infrastrutture e percorsi di mobilità ciclabile”, dopo un positivo incontro con l’assessoreall’urbanisticaRoberto Gerundo, in cui si è stabilito di“creare infrastrutture e parcheggi di bici presso le stazioni della metropolitana di Pozzuoli e delle stazioni della Cumana dei Gerolomini, Arco Felice, Lucrino e Monterusciello/Licola.In particolare a Monteruscello lungo le vie principali si e’ convenuti di realizzare quanto prima la creazione di percorsi, appositamente separati dalle auto, che colleghino Monteruscello I, area centro commerciale situato nei pressi dell’ anagrafe centrale, con la stazione della Cumana di Grotta del Sole”.

Positivo anche l’incontro con l’assessore bacolese all’urbanistica, Marianna Illiano(che “si è subito detta entusiata dell’idea ed ha suggerito la creazione di un tavolo di lavoro tecnico per la riqualificazione di percorsi ciclabili già esistenti ed l’individuazione di nuovi sul territorio bacolese”) e con gliassessori montesi Teresa Coppola e Francesco Escalona).

L’iniziativa è stata presentata anche allaConsulta per la Mobilità del Comune di Napolie presso laCittà Metropolitana(l’ex Provincia) alla presenza del sindacoLuigi De Magistris, del vice sindacoElena Coccia, del capo di gabinettoPino Cozzolinoe del coordinatore della consulta per la mobilità ciclabile,Vincenzo Russo.

Insomma, tutti i presupposti per far partire il progetto ci sono.

Serve solo la volontà politica per tradurli in realtà.

Nella speranza che passare dalle parole ai fatti non comporti l’attesa di tempi biblici…