Ultimora/ Regionali: niente primarie e Nicolais candidato dal 75% del Pd?

Immagine non disponibile

Le primarie del centrosinistra per scegliere il candidato alla presidenza della Regione Campania, in programma per domenica prossima 1° marzo, potrebbero saltare per la quarta (e definitiva) volta.

Sono infatti sempre più insistenti le indiscrezioni di queste ultimissime ore, che vorrebberoalmeno il 75% del Pd campano aver già indicato in quello di Gino Nicolais ilnome di superamentoper evitare il rischio di spaccature mortali all’interno del partito, ma anche un commissariamento che, dalle parti del Nazareno, considerano a questo punto come molto più di un’ipotesi.

I“pezzi grossi” del Pd campano(trannecozzolinaniedeluchianidi “stretta osservanza”) starebbero tornando dall’ultimo vertice romano con il vicesegretarioLorenzo Guerini(nella foto), con la soluzione in tasca, ossia la candidatura a governatore del 73enne presidente del Cnr, ex deputato, già ministro nel secondo governo Prodi, ex segretario provinciale del Pd, nonché aspirante presidente provinciale sconfitto nel 2009 da Cesaro.

Nicolais, secondo gli ultimissimirumorssull’infuocato asse Napoli-Roma, riscuoterebbe dunque, ad ora, unapercentuale di consensi all’interno delle “correnti” campane nel Pd di gran lunga superiore a quella occorrente per evitare il ricorso alle primarie, secondo lo statuto dei Democrat.

Ovviamente, la decisione definitiva dovrebbe essere presa con un voto da parte dall’assemblea regionale del partito, che, se queste indiscrezioni fossero confermate, dovrebbe riunirsi con la massima urgenza, visto che alle primarie di coalizione (o almeno al loro quarto tentativo, con le candidature già ufficializzate diAndrea Cozzolino,Vincenzo De Luca,Gennaro Migliore,Marco Di LelloeNello Di Nardo) mancano appena cinque giorni.

La partita, benché appaia fortemente indirizzata a vantaggio di Nicolais, è però ancora apertissima.

Soprattutto col  Pd campano, non nuovo a clamorosi colpi di scena.