Servivano i clienti senza indossare le mascherine: i vigili multano camerieri e titolari in otto attività di ristorazione

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E’ stata una serata dicapillari controlliquella di ieri per ivigili urbaniputeolani, impegnati nelverificare il rispetto delle misure di prevenzione contro il Covid.

Un’attività molto intensa, particolarmente “caldeggiata” dal sindacoEnzo Figliolia(che ha la delega alla polizia municipale), autore sei giorni fa di unpost molto severo nei confronti non solo dei cittadini ma anche  dei ristoratori.

E proprio quest’ultima categoria è stata “attenzionata” daicaschi bianchi, chepartendo da Lucrino,  hanno compiuto un primo screening per verificare che ogni locale osservasse scrupolosamente queste norme.

Un monitoraggio che, purtroppo, si è rivelato nefasto pertre ristoranti, quattro pub e uno chaletin cui gliagenti delle sezioni “commerciale” e “viabilità”coordinati dalcolonnello Silvia Mignone(alcuni di essi anche in borghese)  hanno riscontratoil mancato uso delle mascherine da parte di chi era addetto a servire la clientela.

Risultato:mille euro di multa per ciascun cameriere o titolare trovato sprovvisto del dispositivo di protezione individuale, in applicazione dell’ordinanza regionale 66 dell’8 agosto, valida fino al prossimo 7 settembre.

Nel corso della stessa operazione, è statocontravvenzionato di 2000 euro anche il titolare di un ristorante in via Campana, che, infrangendo il contenuto di un’ordinanza sindacale,diffondeva musica ben oltre la mezzanotte essendo sprovvisto anche del nulla osta acustico.

Denunciati (e sottoposti a Daspo di 48 ore) infinedue parcheggiatori abusivi di Pozzuoli, che stavano esercitando la “professione” nell’area destinata acapolinea della Ctp in via Fasanoed in quella non lontana (ed ormai dismessa)dell’ex Sofer.