Tuffi nella merda: Figliolia vieta i bagni sul lungomare (ma non tutto)
C’era da aspettarselo. Dopo gli esiti nefasti dei prelieviArpacdel 13 giugno (batteri fecali dieci volte oltre i limiti consentiti dalla legge), ilsindaco Figliolianon ha potuto fare altro chevietare la balneazione sul lungomare di via Napoli.
Non tutto, ma solo nella zona “incriminata” dall’agenzia regionale per la protezione ambientale, ossia i1589 metri di costa compresi tra il rione Terra e il civico 89 del corso Umberto, per intenderci nel tratto corrispondente alla terza rotonda partendo dai Gerolomini.
La cosa più triste è che, come scrive l’Arpac, l’eventuale responsabile dell’inquinamento del mare in quella porzione di litorale è proprio ilComune, attraverso gliscarichi di emergenza di via Cavour(ma non era stato risolto il problema con le nuovepompe di sollevamentotanto osannate dallo stesso Capo dell’Amministrazione?),via Tranvaievia Barletta.
Unavergognadoppia per chi governa la nostra città.
