Un’altra denuncia in Tribunale contro l’Amministrazione Figliolia

Un’altra denuncia in Tribunale contro l’Amministrazione Figliolia

Ancora una denuncia percomportamento antisindacale. E’ quella cheCgil,CisleUildel comparto funzione pubblica aziendale e territoriale sporgeranno contro l’Amministrazione Comunalealla luce di unadelibera, la 190 del 23 dicembre scorso, con cui laGiunta Figlioliaha approvato le“linee di indirizzo”per pagare ai dipendenti del Municipio ilsalario accessoriorelativo al 2016.

Un atto contro cui i lavoratori dell’Entedomani mattinaterranno, a partire dalle 7, un’assemblea generale davanti alla palazzina numero 7(quella dove ha sede l’ufficio del sindaco e la sala in cui egli si riunisce con i suoi assessori).

La delibera in questione (adottata in seguito agli esiti dell’ispezione ministerialedi cui abbiamo scritto in anteprima esclusiva il 13 dicembre scorso) serve asanare tutti i potenziali danni erarialiche laCorte dei Contiavrebbe potuto contestare alla luce dei risultati di quella verifica.

Ed è una delibera che i sindacati, in un documento unitario, definiscono“vergognosa”,in quanto, come scrivono Cgil. Cisl e Uil,“in un colpo solo,destinando le risorse  stabili del fondo al pagamento dei rilievi del Ministero dell’Economia e Finanze, non toccando minimamente i privilegi destinati alle Posizioni Organizzative (a parte solo la quota che, unilateralmente, era stata aumentata in favore delle stesse) e alle Posizioni Organizzative dirigenziali – che, con un vero e proprio blitz, hanno inserito nella delibera su enunciata –mettendo di fatto le mani nelle tasche dei lavoratori,sottrae alla contrattazione tutte le risorse economiche destinate alla produttività anno 2016, nonché le risorse destinate all’indennità di responsabilità art. 17 lettera f ”.

Secondo le organizzazioni di categoria, si“prendono iniziative dal sapore amaro solo ed esclusivamente nei confronti delle categorie più basse, o dei lavoratori meno privilegiati, ma lasciano invariato il sistema retributivo dei Dirigenti e funzionari, ed, in questo caso,senza preoccuparsi minimamente di contravvenire alle leggiche riconoscono le indennità di risultato solo a seguito dell’adozione di un piano di performance che, con progetti di produttività, contribuiscano in modo determinante alla realizzazione degli obiettivi assegnati. Per amor di cronaca e di verità–proseguonoCgil,CisleUil–vogliamo sottolineare che non ci si è mai trovati di fronte a nessun Comune interessato dai rilievi del Ministero dell’Economia e delle Finanze che,addirittura prima delle controdeduzioni, abbia già proceduto al taglio delle risorse”.

I sindacati contestano, come illegittimità principale,“la costituzione e la ripartizione unilaterale del fondo, determinando, di fatto, l’abrogazione della contrattazione e della Delegazione Trattante”.

Ed è per questo che si rivolgeranno alGiudice del Lavoroper contestare il comportamento antisindacale dell’Amministrazione, ma preannunciano ricorsi in tutte le sedi (anche allaProcura della Corte dei Conti) per contestare le iniziative“organizzative del lavoro e delle risorse economiche” e per patrocinare ricorsi individuali da parte di lavoratori che hanno incarichi di particolare responsabilità.