giovedì, Maggio 2, 2024
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Bradisismo: si va verso una legge per Pozzuoli e i Campi Flegrei

Si è svolta oggi presso la sala Emercom della Regione Campania una riunione alla quale hanno preso parte il sindaco del Comune di Pozzuoli, Gigi Manzoni con i suoi tecnici e il consulente Roberto Castelluccio, docente di Architettura Tecnica al Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell’Università Federico II di Napoli, i referenti del Dipartimento Nazionale di Protezione civile, dell’INGV-Osservatorio Vesuviano, del CNR ICAG e il direttore generale della Protezione Civile regionale, Italo Giulivo per finalizzare le attività e definire la microzonazione sismica di terzo livello.

Nel frattempo, il ministro Musumeci era al lavoro con il Capo della Protezione Civile nazionale Fabrizio Curcio per una prima analisi delle misure urgenti di prevenzione da adottare nei Campi Flegrei, a fronte del rischio sismico legato al fenomeno del bradisismo.

Si va verso la predisposizione di un provvedimento di legge, con procedure semplificate. In particolare, “si pensa ad un Piano straordinario di analisi della vulnerabilità delle zone edificate, sia per il pubblico che per il privato e ad un Piano di comunicazione alla popolazione e di esercitazioni di protezione civile, con il coinvolgimento di volontari”.

Stiamo lavorando – ha dichiarato il sindaco Gigi Manzoni ognuno sta facendo la sua parte. Oggi sono stato in Regione Campania per l’avvio della microzonazione di terzo livello, che ci consentirà di conoscere in maniera puntuale e precisa gli effetti delle scosse sul territorio. Abbiamo lavorato per stabilire tempi, modalità e risorse per mettere in atto per la prima volta un piano di mitigazione del rischio sismico concreto, velocemente, senza perdite di tempo e chiacchiere al vento. Il Ministro, nella sua comunicazione successiva alla riunione tenuta oggi a Roma, sottolinea un aspetto importante: si è perso troppo tempo, in un periodo in cui le persone non erano spaventate come adesso. (CLICCA QUI PER LEGGERE IL POST DEL MINISTRO SU FACEBOOK) Non si poteva prevedere, certo, ma si poteva prevenire. Noi lo stiamo facendo, adesso, insieme. Stiamo dando risposte. Non possiamo fermare le scosse, ma sappiate che stiamo facendo tutto quello che è in nostro potere per ridurre al minimo i disagi e gli eventuali rischi. Vi chiedo ancora una volta di dare ascolto solo alle voci ufficiali, che sono quelle che ogni giorno si impegnano concretamente per la vostra sicurezza.

Intanto, come fa sapere Antonio Caso, deputato puteolano del Movimento Cinque Stelle, “continua il lavoro in Parlamento per portare il tema bradisismo all’attenzione nazionale e per offrire ai Comuni dell’area flegrea gli strumenti per fronteggiare la crisi bradisismica. In aula quasi tutti i gruppi parlamentari hanno sottoscritto un mio Ordine del Giorno che impegna il Governo a valutare la possibilità di mettere in campo nuove misure idonee a supportare i comuni della zona rossa dei Campi Flegrei, nelle attività di gestione e controllo della crisi bradisismica in atto. Ringrazio tutti i colleghi che hanno capito l’importanza della richiesta ed hanno votato convintamente in modo favorevole (appena 4 contrari). Un segnale importante che deve essere però seguito con urgenza da azioni concrete del Governo. Così come sulla proposta presentata lo scorso luglio, e votata anch’essa a larga maggioranza, che impegnava l’Esecutivo a stanziare risorse per la prevenzione del rischio sismico da destinare ai comuni dei campi flegrei anche per le verifiche degli edifici. Su questi temi non ci devono essere colori politici”.

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