Pomeriggio movimentato tra i vicoli del porto di Pozzuoli.
Protagonista un 35enne ambulante di nazionalità senegalese e residente a Lecce, che ha rischiato di mettere a soqquadro un noto ristorante del luogo.
Tutto ha avuto origine quando l’uomo è stato “respinto” con fermezza dal personale del locale mentre cercava, con una certa insistenza, di vendere la propria mercanzia.
Dal rifiuto alla reazione inconsulta il passo è stato brevissimo.
Il “vù cumprà”, in evidente stato di alterazione psicofisica, ha perso completamente le staffe.
“Ha cominciato a infastidire i clienti del ristorante, a buttare per aria la sua merce e a rovesciare sedie e tavoli, facendo scappare molte persone e spaventando soprattutto tanti bambini”, racconta uno dei numerosi testimoni oculari dell’accaduto.
Sul posto, allertata da un poliziotto in borghese che transitava in zona, è giunta una volante del vicino Commissariato.
Gli agenti hanno portato via l’uomo (che piangeva e gridava “voglio il mio avvocato!”) per sottrarlo al linciaggio della folla e cercare in tutti i modi di calmarlo.
Un’ambulanza ha poi condotto e trasportato al pronto soccorso il senegalese, sottoposto a cure adeguate per il suo stato di agitazione.
Al momento in cui scriviamo, non risultano provvedimenti a suo carico.