venerdì, Aprile 26, 2024
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“Noi, aggrediti e vandalizzati per aver ospitato immigrati in attesa di protezione”

Ricevo e pubblico*

Giovedì sera siamo stati aggrediti presso la nostra struttura di Licola Mare, che stava ospitando migranti in attesa di protezione Internazionale con lo status di rifugiati politici.

Dei vandali, in maniera disumana, hanno scavalcato il cancello d’ingresso e con delle spranghe hanno rotto le porte intimando paura nei migranti.

Questi sono fuggiti per la paura, aspettavano un posto che li proteggesse dalla guerra ed invece hanno trovato odio e razzismo.

Siamo rammaricati perché ci aspettavamo dalle istituzioni locali un segno di solidarietà e una forte condanna di questi atti violenti e criminali, che non rispettano le leggi e la volontà della Prefettura di Napoli.

Apprendiamo, invece, che il giorno dopo il primo cittadino Vincenzo Figliolia si è recato a Licola Mare per fare l’opposto: ovvero dicendo che non “avrebbe permesso immigrati a Licola”.

Noi crediamo che una struttura del genere sia presidio di legalità, e continueremo a chiedere per il quartiere di Licola Mare più vivibilità, più trasporti, più reti fognarie, meno abbandono istituzionale.

Noi siamo come sempre pronti a collaborare con le istituzioni locali per tranquillizzare tutti e garantire sicurezza.

*associazione “Un’ala di Riserva”

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