venerdì, Aprile 26, 2024
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Telecamere e divieti a via Napoli: alcune notizie utili da sapere

Mentre divampano le polemiche su divieti e paletti che caratterizzano il lungomare da lunedì scorso, il Comune di Pozzuoli, attraverso la sua pagina Facebook, ha ritenuto opportuno  fornire informazioni utili a sciogliere alcuni dubbi ingenerati dal complesso dispositivo voluto da Sindaco (ordinanza 57 del 17 marzo) e Giunta (delibera 30 del 4 marzo). http://bit.ly/1E7OWqF

Il post pubblicato dal Comune di Pozzuoli sulla propria pagina Facebook

La prima notizia importante è che, per i primi trenta giorni dall’entrata in funzione delle telecamere sul corso Umberto, la videsorveglianza  sarà soltanto sperimentale: dunque, in quel mese non ci saranno multe per i trasgressori.

Ovviamente, i 30 giorni di “tolleranza” partiranno dal momento in cui il varco risulterà “attivo”, cioè dal momento in cui verrà acceso l’occhio elettronico, tuttora spento a causa dell’incendio doloso della centralina che ne regolava il funzionamento.

La seconda informazione riguarda i permessi per il transito nella zona a traffico limitato del corso Umberto: potranno essere tanti quante sono le auto di ciascun nucleo familiare residente tra corso Umberto e le sue “quinte”, dunque anche più di uno a famiglia, diversamente dai contrassegni a pagamento per la sosta nelle strisce blu, che invece non saranno più di uno per ogni nucleo familiare.

I vecchi permessi (purchè risultino validi alla data del 2 marzo) sono ancora in vigore e scadranno il 30 aprile, quindi bisogna affrettarsi a rinnovarli presso l’ufficio mobilità del Comune.

Dal  Municipio spiegano anche che per i non residenti che entrano nella zona a traffico limitato c’è un sistema per non essere multati: fare inversione di marcia nelle uniche due rotatorie rimaste senza paletti, la prima e la terza venendo da Bagnoli (nelle foto sottostanti).

Infine, un chiarimento non da poco, che riguarda il trasporto delle merci pesanti.

Chi deve effettuare un trasloco oppure consegnare a domicilio oggetti molto voluminosi può entrare nella zona a traffico limitato senza pagare multe in due modi: o chiedendo prima il permesso all’ufficio Mobilità del Comune (via Tito Livio 6, al rione Toiano) indicando mezzo e numero di targa da utilizzare, oppure, entro i cinque giorni successivi dalla consegna, può presentare allo stesso ufficio un documento che attesti l’intervento effettuato, come ad esempio la fattura della merce consegnata.

Ciò significa che, tra le tante cose, non è a rischio la fornitura di bombole di gas in tutte le abitazioni che si trovano alle spalle del Corso Umberto e che non sono raggiunte dalla metanizzazione.

Due segnalazioni invece vanno fatte al Comune.

  La prima riguarda le zone delle rotatorie rese inaccessibili con i paletti: sono già diventate dei nuovi posti-auto 24 ore su 24, quando invece, come si intuisce dall’ordinanza di Figliolia, dovrebbero essere riservate esclusivamente alla sosta temporanea dei veicoli che devono effettuare carico e scarico delle merci non pesanti. Dalla serie: fatta la legge, trovato l’inganno.

Seconda segnalazione: l’uscita obbligatoria dal corso Umberto sul tratto finale di via Matteotti, (per tutte le auto che non possono più immettersi sullo stradone principale dalle ultime due rotatorie verso Pozzuoli, a causa dei paletti) è molto pericolosa per chi deve dirigersi verso Bagnoli ed è dunque costretto ad un’inversione a “u”.

 La foto che vi proponiamo è eloquente e dimostra ciò che accade normalmente in quel tratto di strada, con auto in sosta “tollerata” che riducono a zero la visibilità dei veicoli provenienti da Bagnoli, a cui si aggiungono le auto in transito da via Matteotti.

Insomma, il rischio di incidenti è altissimo ed urge qualche accorgimento tecnico per scongiurare il peggio.

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